PRODOTTI

In questa sezione è possibile trovare una rassegna dei principali prodotti del nostro catalogo in grado di assolvere alle più sofisticate esigenze. L’ufficio tecnico CML rimane a totale disposizione dei clienti per consulenze o personalizzazioni di particolari prodotti.

PALI RASTREMATI DIRITTI

rastrematidirittifotoI pali rastremati diritti serie PR prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori.
Il palo è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
Sono predisposti per il montaggio di:
– una armatura testa palo
– una serie di raccordi ad inclinazione prefissata per accogliere contemporaneamente da 1 a 4 armature
– bracci semplici, doppi, tripli
– traverse per il montaggio di proiettori. Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
TUBO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
Circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti verniciatura con ciclo a polveri poliestere termoindurenti per esterno

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21-12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura.

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PALI RASTREMATI DIRITTI (IN 2 TRONCHI G/A)

rastremati2tronchifotoI pali rastremati diritti serie GA prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere uno o più proiettori.
Il palo è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
I pali sono realizzati in due tronchi ad innesto da bloccare mediante n°6 bulloni.
Sono predisposti per il montaggio di:
– traverse per l’installazione di proiettori.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
TUBO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
Circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti verniciatura con ciclo a polveri poliestere termoindurenti per esterno

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI
EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21- 12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura.

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PALI RASTREMATI DIRITTI PER LINEA AREA

favicon delcarloI pali rastremati diritti serie PA prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere armature di illuminazione o proiettori alimentati da una linea in cavo aereo sospeso al golfare (G) predisposto alla quota Hs (pari a 6.000 mm).
Il palo è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
Sono predisposti per il montaggio di:
– una armatura testa palo
– una serie di raccordi ad inclinazione prefissata per accogliere contemporaneamente da 1 a 4 armature
– bracci semplici, doppi, tripli
– traverse per il montaggio di proiettori.
– una linea di alimentazione con cavo elettrico BT (tensione max 400 Vca).
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono l’attacco per l’impianto di messa a terra.
Alla quota Hs è saldato il golfare (G) al quale è sospesa la fune portante della linea in cavo aereo: alla stessa quota è realizzato il foro (F) di passaggio del cavo di alimentazione del corpo illuminante. A 100 mm dal golfare è predisposto l’attacco per la messa a terra (T).

MATERIALI:
TUBO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PALI RASTREMATI (PER PANNELLO FOTOVOLTAICO)

palirastrfotovoltaicoI pali rastremati diritti per il supporto del kit per pannello fotovoltaico prodotti da CML s.r.l. , sono sotegni progettati e costruiti per sostenere un sistema autoalimentante costituito da un’armatura e uno o più pannelli fotovoltaici.
Il palo è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
A richiesta è disponibile l’idoneo braccio della serie SF vendibile separatamente.

MATERIALI:
TUBO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025 prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti. Verniciatura con ciclo a polveri poliestere termoindurenti per esterno

NORMATIVE:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3;
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21-12-1988.

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PALI CONICI DIRITTTI

conicidirittifotoI pali conici diritti serie PC prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di cono. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Sono predisposti per il montaggio di:
– una armatura testa palo
– una serie di raccordi ad inclinazione prefissata per accogliere contemporaneamente da 1 a 4 armature
– bracci semplici, doppi, tripli
– traverse per il montaggio di proiettori.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
STELO: lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN ISO 1461 di tutti gli elementi componenti.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21- 12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura.

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PALI CONICI CURVATI (CON BRACCIO SEMPLICE)

conicicurvibracciosempliceI pali conici diritti serie PC prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una armatura di illuminazione.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di cono. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Successivamente il palo è piegato a freddo su dime di adeguata forma e dimensione per ottenere la curvatura prevista dal modello indicato.
Sono predisposti per il montaggio di una armatura per braccio.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
Lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PALI CONICI CURVATI (CON BRACCIO DOPPIO)

conicicurvibracciodoppioCon metodologia costruttiva analoga alla realizzazione del palo conico curvato è realizzato il braccio simmetrico (E) da applicare al palo stesso. Il braccio è saldato (S) al palo nel tratto curvo (B) come schematizzato in figura. In alcuni modelli il doppio braccio può essere realizzato smontato, componibile mediante innesti serrati con viti (V1 e V2).
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
Lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale e circonferenziale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PALI OTTAGONALI DIRITTTI

favicon delcarloI pali ottagonali diritti serie PO prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base ottagonale. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Sono predisposti per il montaggio di:
– una armatura testa palo
– una serie di raccordi ad inclinazione prefissata per accogliere contemporaneamente da 1 a 4 armature
– bracci semplici, doppi, tripli
– una serie di staffe per il montaggio di proiettori.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
STELO: lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025): saldatura longitudinale con procedimento di saldatura certificato IIS.

SALDATURE:
Longitudinale e circonferenziale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-3 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21- 12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura.

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PALI POLIGONALI PER GRANDI AREE

fotopoligonaligrandiareeI pali poligonali diritti serie GA prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base poligonale. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
La struttura è realizzata con 2 elementi tubolari tronco conici a sezione poligonale (8 o 12 lati) montati in opera con innesto forzato.
Il palo è predisposto per il montaggio di staffe porta proiettori.
Le lavorazioni standard della base del palo poligonale comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
STELI: realizzati in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) pressopiegati e saldati con procedimento di saldatura certificato IIS

SALDATURE:
Longitudinale e circonferenziale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuali di istruzione per l’installazione del palo.

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PALI BASCULANTI

fotobasculantiI pali basculanti serie PBA prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori di peso complessivo minimo e massimo predeterminato.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base poligonale. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
La struttura è realizzata con 1 elemento tubolare tronco conico a sezione poligonale (8 o 12 lati) sul quale è cernierata la parte terminale del palo saldata all’elemento di contrappeso.
Per effettuare le operazioni di montaggio o manutenzione sui proiettori e i loro accessori la staffa di supporto può essere abbassata fino al piano di lavoro (Hs) a 1600-1700 mm da terra.
La discesa si ottiene facendo ruotare la parte superiore dello stelo cernierato sullo stelo inferiore e bilanciato da un elemento di contrappeso denominato “guscio”.
L’azionamento della discesa e della risalita può essere effettuato manualmente mediante fune di servizio ed eventuale taglia fornita a corredo.
I limiti di peso delle apparecchiature montate sulla staffa di supporto devono essere rigorosamente rispettati In fase di esercizio la parte mobile è serrata allo stelo inferiore mediante bullone e lucchetto di sicurezza.
Le lavorazioni standard della base del palo basculante comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
STELI e GUSCIO: realizzati in lamiera di acciaio S 235 JR o S 355 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale e circonferenziale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

FUNE DI SERVIZIO:
n° 1 in poliestere

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

SISTEMI DI SOLLEVAMENTO:
Manuale con fune di comando. Applicazione di una taglia ad uno o più rinvii per ridurre (se necessario) lo sforzo dell’operatore e riportarlo entro i limiti della legge 626 (sforzo max non superiore a 30 kg)

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
manuali di istruzione per l’installazione del palo, manualistica di uso e manutenzione “CE” della struttura completa, applicazione di targhe monitorie, targhe dei parametri di utilizzazione e targa di identificazione.

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LAVORAZIONI STANDARD (ALLA BASE DEI PALI)

lavorazionestandardbasepalifotoI pali prodotti da CML s.r.l. sono normalmente dotati delle lavorazioni di seguito descritte.
Asola per morsettiera: ricavata con taglio esente da sbavature sul perimetro del palo alla altezza (Hm) misurata dal fondo del palo.
Asola per ingresso cavi: ricavata con taglio esente da sbavature sul perimetro del palo alla altezza (Hc) misurata dal fondo del palo. 
Morsetto di terra: attacco per il collegamento all’impianto di messa a terra del palo nella forma:
– a tasca (T1)
– con foro passante o filettato (T2)
– a bandiera con marchio CML (T3)
– a bandiera (T4)

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LAVORAZIONI SPECIALI (FORNITURA ACCESSORI)

SI ELENCANO UNA SERIE DI LAVORAZIONI CHE POSSONO ESSERE APPLICATE ALLA PRODUZIONE STANDARD

piastrebase

BRACCI CURVI

braccicurvifotoIl braccio è realizzato con tubo curvato secondo il raggio previsto: la parte inferiore del braccio è predisposta per l’accoppiamento con il palo di sostegno.
Le predisposizioni standard sono:
A1- formatura di un canotto (øA=70mm) provvisto di 3+3 fori filettati per il serraggio sulla testa del palo con viti STEI
A2- fornitura di doppia staffa per fissaggio a parete con manicotto e dado per il serraggio del braccio con viti STEI
A3- applicazione di un profilato angolare da addossare al palo di sostegno da fissare con nastro di acciaio “es.: “band.it”)
I bracci curvi (tipo A1) possono essere realizzati in versione:
– braccio singolo (come da figura)
– braccio doppio (i due tratti curvati possono essere disposti, in pianta, a 90° o a 180° tra loro)
– braccio triplo (i tre tratti curvati sono disposti, in pianta, a 120° tra loro)
Per favorire le operazioni di movimentazione, trasporto e zincatura dei bracci doppi e tripli, alcuni elementi possono essere smontati.

MATERIALI:
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I bracci sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-3; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.

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RACCORDI TESTA PALO

raccorditestaquadruploIl raccordo testa palo è realizzato con tubo ERW diritto saldato ad un canotto provvisto di 2 fori filettati (o dadi saldati) per il serraggio sulla testa del palo con viti TE.
I raccordi possono essere realizzati in versione:
– raccordo singolo (figura “TS”)
– raccordo doppio (i due bracci possono essere disposti, in pianta, a 90° o a 180°)
– raccordo triplo (i bracci sono disposti, in pianta, a 120° tra loro, figura “TT”)
– raccordo quadruplo (i bracci sono disposti, in pianta, a 90° tra loro)
Per favorire le operazioni di movimentazione, trasporto e zincatura dei bracci doppi e tripli, uno o più bracci possono essere smontati.

MATERIALI:
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I bracci sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-3; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.

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RACCORDI CON PIASTRA A MURO

raccordipiastramurofotoPer il sostegno di armature testa palo in prossimità di pareti in muratura o in c.a. CML s.r.l. ha progettato e realizzato i bracci con piastra.
Il braccio con piastra è realizzato con tubo ERW diritto saldato:
– A1- ad una staffa in lamiera piana per fissaggio a parete con viti e tasselli ad espansione (o sistemi equivalenti)
– A2- ad una staffa in lamiera piegata a 90° per fissaggio a parete in corrispondenza di uno spigolo con viti e tasselli ad espansione (o sistemi equivalenti).

MATERIALI:
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato. Saldature eseguite con procedimento di saldatura certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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STAFFE TESTA PALO

staffatestapalodirittafotoLa staffa è realizzata in lamiera di acciaio provvista di asole, pressopiegata e saldata ad un canotto provvisto di 2 o 3 fori filettati (o dadi saldati) per il serraggio sulla testa del palo con viti TE

MATERIALI:
STAFFA: realizzata in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) pressopiegata a freddo.
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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STAFFE TESTA PALO QUADRATE

staffatestapaloquadratafotoLa staffa è realizzata in lamiera di acciaio provvista di asole, pressopiegata e saldata ad un canotto centrale, tramite tubolari di collegamento, provvisto di 2 o 3 fori filettati (o dadi saldati) per il serraggio sulla testa del palo con viti TE.
Le asole consentono di installare i proiettori sui 4 lati sopra o sotto la staffa.
Dopo aver effettuato i cablaggi dei cavi, il canotto centrale viene chiuso con un tappo in PVC di diametro adeguato, fornito insieme alla staffa.

MATERIALI:
STAFFA: realizzata in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) pressopiegata a freddo

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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STAFFE TESTA PALO ESAGONALI

favicon delcarloLa staffa è realizzata in lamiera di acciaio provvista di asole,
pressopiegata e saldata ad un canotto centrale, tramite tubolari di collegamento, provvisto di 2 o 3 fori filettati (o dadi saldati) per il serraggio sulla testa del palo con viti TE.
Le asole consentono di installare i proiettori sui 6 lati sopra
o sotto la staffa.
Dopo aver effettuato i cablaggi dei cavi, il canotto centrale
viene chiuso con un tappo in PVC di diametro adeguato, fornito insieme alla staffa.

MATERIALI:
STAFFA: realizzata in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) pressopiegata a freddo.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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STAFFE TESTA PALO CIRCOLARI

favicon delcarloLa staffa è realizzata in lamiera di acciaio provvista di asole, pressopiegata e saldata ad un canotto centrale, tramite tubolari di collegamento, provvisto di 2 o 3 fori filettati (o dadi saldati) per il serraggio sulla testa del palo con viti TE.
Le asole consentono di installare i proiettori sui 6 lati sopra o sotto la staffa.
Dopo aver effettuato i cablaggi dei cavi, il canotto centrale viene chiuso con un tappo in PVC di diametro adeguato, fornito insieme alla staffa.

MATERIALI:
STAFFA: realizzata in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) pressopiegata a freddo.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PALI CILINDRICI

cilindrici1I pali cilindrici diritti serie PCL prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una o più armature di illuminazione o proiettori.
Il palo è realizzato con un elemento tubolare cilindrico.
Sono predisposti per il montaggio di:
– una armatura testa palo (applicando la riduzione ø=60mm, H=120mm)
– i bracci con attacco laterale (consultare i sistemi di fissaggio per bracci nella sezione pali per arredo urbano)
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
Circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS. 

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti verniciatura con ciclo a polveri poliestere termoindurenti per esterno

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4. 
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21-12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura

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PALI PER ARREDO URBANO

paliarredourbanoI pali per arredo urbano serie PCS prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere un braccio con armatura di illuminazione.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di cono.
I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Il braccio è realizzato con un elemento tubolare cilindrico fissato al palo mediante giunto meccanico che consente di orientare il braccio con angolo
a = 0° ; 5° ; 10° ; 15°
Il giunto di collegamento tra palo e braccio è coperto con un elemento sferico che può essere fornito in vari colori a richiesta.
Normalmente il giunto di collegamento è installato ad una quota Hb pari a 800 mm.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.

MATERIALI:
STELO: lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025): saldatura longitudinale con procedimento di saldatura certificato IIS.
BRACCIO: ricavato da tubo ERW di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025)

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità alla norma UNI EN 40-5 e alle norme collegate:
Dimensioni e tolleranze: UNI EN 40-2; Materiali: UNI EN 40-5; Specifica dei carichi caratteristici: UNI EN 40-3-1; Verifica mediante calcolo: UNI EN 40-3-3; Protezione della superficie: UNI EN 40-4.
I pali sono marcati “CE” in conformità alla direttiva CEE 89/106 del 21-12-1988.

MARCATURA “CE”:
Applicazione di targa “CE” adesiva su ogni palo

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Tabella delle prestazioni del palo elaborata secondo UNI EN 40-3-3, dichiarazione di conformità “CE” per ogni lotto di fornitura.

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ACCESSORI

BRACCI PER ARREDO URBANO SERIE S

arrurbanoseriesI bracci per arredo urbano serie S prodotti da CML s.r.l. sono ricavati da tubo ERW di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) ø60×3 opportunamente sagomato a freddo e possono essere applicati a tutta la serie di pali standard. I bracci possono sostenere una armatura di illuminazione in posizione “verticale” (modelli S01, S1, S3, Su1 e Su3) o in posizione “sospesa” (modelli S02, S2, S4, Su2 e Su4). I sistemi di fissaggio di uno o più bracci al palo sono indicati nelle pagine seguenti. L’estremità del braccio che deve sostenere l’armatura di illuminazione può essere provvista di raccordo filettato maschio o femmina.

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BRACCI PER ARREDO URBANO SERIE P

I bracci per arredo urbano serie P prodotti da CML s.r.l. sono ricavati da tubo ERW di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) ø60×3 opportunamente sagomato a freddo e possono essere applicati a tutta la serie di pali standard. Ogni braccio può sostenere una armatura di illuminazione in posizione “sospesa”. I bracci, nella versione semplice, doppia o tripla, sono corredati di canotto per l’inserimento nella cavità della sommità del palo: l’altra estremità può essere provvista di raccordo filettato maschio o femmina.

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SISTEMI DI FISSAGGIO PER BRACCI DI ARREDO URBANO

I bracci per arredo urbano prodotti da CML s.r.l. possono essere fissati alla serie standard di pali mediante sistemi
di serraggio opportunamente progettati:
– canaletta sagomata a saldare sul braccio (serie CNL)
– accoppiatore componibile (serie ACP) costituito da 2 anelli per ogni palo e 4 forcelle per ogni braccio.
Ogni sistema di serraggio comporta una lavorazione specifica sul braccio: la scelta del sistema di serraggio deve essere effettuata contestualmente alla ordinazione del braccio. I sistemi di fissaggio consentono di fissare su un solo palo da 1 a 3 bracci.

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RACCORDI FILETTATI MASCHIO/FEMMINA PER BRACCI DI ARREDO URBANO

A tutta la serie standard di bracci per arredo urbano prodotti da CML s.r.l. possono essere applicati manicotti filettati
maschio o femmina di passo adeguato al relativo attacco della armatura di illuminazione.

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BASAMENTI PER PALI DI ARREDO URBANO

basamentipaliarredourbanofotI pali per arredo urbano prodotti da CML s.r.l. possono essere corredati di un basamento in lamiera di acciaio (serie CLB) o di un basamento in ghisa (serie BSM) per migliorare l’aspetto estetico della zona di incastro del palo. I basamenti si inseriscono sul palo fino ad appoggiarsi sulla pavimentazione.

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PALI RASTREMATI A PORTALE

rastraportale2bI pali rastremati a portale serie PRP prodotti da CML s.r.l. sono progettati e costruiti per sostenere:
– semafori stradali
– segnaletica per attraversamenti
– cartelli segnaletici o pubblicitari
– attrezzature statiche elettriche o elettroniche.
Il palo è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
Il braccio è realizzato con tubo ERW opportunamente sagomato e/o rastremato.
Il braccio è smontato e si innesta nella sede della cima del palo di sostegno: il serraggio definitivo è assicurato con n° 3+3 viti disposte radialmente.
Le lavorazioni standard della base del palo a portale comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.
Le prestazioni del palo devono essere preventivamente verificate da CML s.r.l. in funzione del tipo di uso

MATERIALI:
STELO e BRACCIO: tubo realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
Circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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TABELLA PEDONALE

La tabella pedonale fornita da CML s.r.l. è composta da un profilo di alluminio anodizzato di spessore 10mm., un plex serigrafato a 3 colori sulla superficie interna dei due lati della tabella. Le tabelle possono essere fornite prive di alcuna illuminazione, illuminate solo internamente tramite 3 lampade al neon da 30 watt al centro del cassonetto e con illuminazione sia interna che inferiore per l’attraversamento pedonale attraverso 2 lampade al sodio ad alta pressione (SAP) da 70 Watt inserite interamente nella parte inferiore del cassonetto. L’installazione sugli appositi sostegni a portale progettati e prodotti da CML può essere effettuata secondo le modalità illustrate nelle figure sottostanti. Le tabelle luminose sono fornite con collari per installazione sullo sbraccio (ad eccezione di quelle fisse) e di 12 mt.di cavo elettrico.

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PALI OTTAGONALI A PORTALE

rastraportale2bI pali ottagonali a portale serie POP prodotti da CML s.r.l. sono progettati e costruiti per sostenere:
– semafori stradali
– segnaletica per attraversamenti
– cartelli segnaletici o pubblicitari
– attrezzature statiche elettriche o elettroniche.
Il palo è ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base ottagonale. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Il braccio è realizzato con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
Il braccio è smontato e si innesta nella sede della cima del palo di sostegno: il serraggio definitivo è assicurato con n° 4+4 viti disposte radialmente.
Le lavorazioni standard della base del palo a portale comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.
Le prestazioni del palo devono essere preventivamente verificate da CML s.r.l. in funzione del tipo di uso

MATERIALI:
STELO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025); BRACCIO: tubo realizzato in lamiera di acciaio
S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.

SALDATURE:
Longitudinale e circonferenziali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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TABELLA PEDONALE

La tabella pedonale fornita da CML s.r.l. è composta da un profilo di alluminio anodizzato di spessore 10mm., un plex serigrafato a 3 colori sulla superficie interna dei due lati della tabella. Le tabelle possono essere fornite prive di alcuna illuminazione, illuminate solo internamente tramite 3 lampade al neon da 30 watt al centro del cassonetto e con illuminazione sia interna che inferiore per l’attraversamento pedonale attraverso 2 lampade al sodio ad alta pressione (SAP) da 70 Watt inserite interamente nella parte inferiore del cassonetto. L’installazione sugli appositi sostegni a portale progettati e prodotti da CML può essere effettuata secondo le modalità illustrate nelle figure sottostanti. Le tabelle luminose sono fornite con collari per installazione sullo sbraccio (ad eccezione di quelle fisse) e di 12 mt.di cavo elettrico.

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PALI POLIGONALI A PORTALE

polport1b

I pali poligonali a portale serie PPP prodotti da CML s.r.l. sono progettati e costruiti per sostenere:
– semafori stradali
– segnaletica per attraversamenti
– cartelli segnaletici o pubblicitari
– attrezzature statiche elettriche o elettroniche.
Il palo e il braccio sono ricavati da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base poligonale a 12 lati. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Il braccio è smontato e si fissa sulla cima del palo di sostegno mediante flangia obliqua e bulloni TDE.
Le lavorazioni standard della base del palo a portale comprendono: n° 1 asola per morsettiera, n° 1 attacco per l’impianto di messa a terra, n° 1 asola di entrata cavi.
Le prestazioni del palo devono essere preventivamente verificate da CML s.r.l. in funzione del tipo di uso

MATERIALI:
STELO e BRACCIO: realizzati in lamiera di acciaio S 235 JR o S 355 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinali eseguite con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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TABELLA PEDONALE

La tabella pedonale fornita da CML s.r.l. è composta da un profilo di alluminio anodizzato di spessore 10mm., un plex serigrafato a 3 colori sulla superficie interna dei due lati della tabella. Le tabelle possono essere fornite prive di alcuna illuminazione, illuminate solo internamente tramite 3 lampade al neon da 30 watt al centro del cassonetto e con illuminazione sia interna che inferiore per l’attraversamento pedonale attraverso 2 lampade al sodio ad alta pressione (SAP) da 70 Watt inserite interamente nella parte inferiore del cassonetto. L’installazione sugli appositi sostegni a portale progettati e prodotti da CML può essere effettuata secondo le modalità illustrate nelle figure sottostanti. Le tabelle luminose sono fornite con collari per installazione sullo sbraccio (ad eccezione di quelle fisse) e di 12 mt.di cavo elettrico.

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PALI ALZABANDIERA

fotoalzabandieraI pali alzabandiera della serie PRA – PCA prodotti da CML s.r.l. sono usati come sostegno di bandiere o insegne.
Il palo può essere realizzato:
serie PRA: con elementi tubolari cilindrici di diametro decrescente verso la parte alta, opportunamente raccordati (rastremati) e saldati in sequenza.
serie PCA: ricavato da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di cono. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Il palo è provvisto di due carrucole folli sulle quali dovrà essere installata una corda ad anello chiuso adeguatamente tesa per sostenere e movimentare la bandiera e di un tappo in PVC per chiudere l’estremità del palo.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono l’attacco per l’impianto di messa a terra.

MATERIALI:
Serie PRA- TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025) prodotto con procedimento ERW omologato.
Serie PCA- STELO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025)

SALDATURE:
Circonferenziale (pali PRA) o longitudinale (pali PCA) eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PALI CONICI PORTA STENDARDO

portastendardfotoI pali conici porta stendardo della serie PPS prodotti da CML s.r.l. sono ricavati da trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di cono. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
Il palo è usato come sostegno del braccio porta stendardo.
Il braccio è realizzato con un profilato tubolare di rotazione solidale con una boccola.
La boccola è fissata con viti sulla sommità del palo e consente la libera rotazione del braccio sul piano orizzontale.
Sulla sommità della boccola è montata una sfera metallica ornamentale.
Lo stendardo è appeso al braccio mediante sede asolata ricavata nello stesso e collegato al palo con  nelli di tessuto: nella parte inferiore lo stendardo deve essere provvisto di una zavorra che lo tenga ben teso in senso verticale.
Quando lo stendardo è investito dal vento trasmette la spinta al braccio rotante che si allinea alla direzione del vento stesso.
Le lavorazioni standard della base del palo comprendono l’attacco per l’impianto di messa a terra.

MATERIALI:
TUBO: realizzato in lamiera di acciaio S 235 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PENSILINE OMBREGGIANTI

favicon delcarloIN ALLESTIMENTO

disegni tabelle

PALI OTTAGONALI (PER LINEE AEREE MT E BT)

favicon delcarloI pali ottagonali per linee aeree MT e BT prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una linea elettrica aerea realizzata in conduttori nudi o in cavo aereo.
Il palo è ricavato da un trapezio in lamiera di acciaio piegato longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base ottagonale. I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
I pali sono predisposti per il montaggio di:
– accessori di sostegno o ammaro per isolatori e linee in cavo nudo
– accessori di sostegno o ammaro per cavi multipolari MT e BT.
Le lavorazioni accessorie del palo sono:
– n° 1 foratura trasversale passante (øA=22mm) in prossimità della cima del palo
– Fondello di copertura saldato (F2)
– Bussola di testa (F1)
– Marcatura di identificazione
– Dado di messa a terra
– Fascia bituminosa di protezione della zona di incastro Le lavorazioni sono eseguite sui pali come indicato dettagliatamente al capitolato di fornitura edito da ENEL – Distribuzione SpA (RM) codice DS 3010, edizione giugno
2004

MATERIALI:
PALO: lamiera di acciaio S 235 JR o S 355 JR (UNI EN 10025).

SALDATURE:
Longitudinale eseguita con procedimento automatico certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

NORMATIVE DI RIFERIMENTO:
I pali sono costruiti in conformità al capitolato ENEL-DS 3010. Dimensioni e tolleranze: indicate nel capitolato ENEL- DS 3010.

MARCATURA:
applicazione di marcatura di identificazione come indicato nel capitolato ENEL – DS 3010.

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PALI POLIGONALI (PER MT E BT A 2 E 3 TRONCHI)

favicon delcarloI pali poligonali per linee aeree MT e BT prodotti da CML s.r.l. sono sostegni progettati e costruiti per sostenere una linea elettrica aerea realizzata in conduttori nudi o in cavo aereo.
Il palo è ricavato da 2 o 3 trapezi in lamiera di acciaio piegati longitudinalmente in fasi successive fino ad ottenere la conformazione a tronco di piramide con base poligonale a 16 lati.
I lembi longitudinali affacciati dopo la piegatura sono saldati mediante processo automatico.
I 2 o 3 tronchi devono essere innestati con una spinta predeterminata prima di essere messi in opera.
I pali sono predisposti per il montaggio di:
– accessori di sostegno o ammaro per isolatori e linee in cavo nudo
– accessori di sostegno o ammaro per cavi multipolari MT e BT.
Le lavorazioni accessorie del palo sono:
– n° 1 foratura trasversale passante (øA=22mm) in prossimità della cima del palo
– Fondello di copertura con vite (F1)
– Bussola di testa
– Marcatura di identificazione
– Dado di messa a terra
– Fascia bituminosa di protezione della zona di incastro Le lavorazioni sono eseguite sui pali come indicato dettagliatamente al capitolato di fornitura edito da ENEL – Distribuzione SpA (RM) codice DS 3012, edizione maggio 2003

MATERIALI:
PALO: lamiera di acciaio S 355 JR (UNI EN 10025): saldatura longitudinale con procedimento di saldatura certificato IIS.

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

MARCATURA:
applicazione di marcatura di identificazione come indicato nel capitolato ENEL – DS 3012

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TORRI FARO CON PIATTAFORMA FISSA

torrifarocarrellomobilefotoLe torri faro con scala e piattaforma fissa serie TP prodotte da CML s.r.l. sono strutture progettate e costruite per sostenere proiettori e accessori di funzionamento.
La struttura di sostegno è realizzata con elementi tubolari tronco piramidali in lamiera pressopiegata saldata longitudinalmente: gli steli devono essere montati in opera mediante innesto forzato. Sulla sommità della struttura è fissata la piattaforma che delimita l’area di lavoro e sostiene i proiettori. Alla piattaforma fissa si accede mediante una scala a pioli fissata allo stelo della torre faro. La scala a pioli può essere del tipo “alla marinara” (protetta con guardiacorpo metallico) modelli “A” e “B” o del tipo “senza protezione” (dotata di sistema anticaduta omologato) modello “C”.
Per consentire all’operatore di effettuare una sosta di riposo durante la fase di salita o di discesa, la torre è corredata di uno o due terrazzini di riposo posti ad una distanza non superiore a 10 metri tra loro. Il terrazzino di riposo può essere del tipo “TR” (come rappresentato nel disegno) modello “A” o del tipo a ribalta (contenuto all’interno del guardiacorpo) modello “B”.
Per poter salire sulle torri faro modello “A” e “B” è necessario l’uso di una scala portatile che si aggancia alla scala a pioli fissata allo stelo che termina alla quota di circa 1.800 mm dal piano di terra.
La protezione guardiacorpo (ove installata) inizia alla quota (Hs) di 2.500 mm dal piano di terra. L’accesso non autorizzato alla scala a pioli è impedito mediante sbarramenti meccanici assicurati con blocco a chiave o con lucchetto. Le lavorazioni standard della base della torre comprendono:
n° 2 attacchi per l’impianto di messa a terra, n° 2 asole di entrata cavi.

MATERIALI:
STELI: realizzati in lamiera di acciaio S 355 JR (UNI EN 10025) pressopiegati e saldati con procedimento di saldatura certificato IIS SCALA A PIOLI, GUARDIACORPO E ACCESSORI: profilati di acciaio composti e / o s a g o m a t i a f r e d d o q u a l i t à S 2 3 5 J R

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuali di istruzione per l’installazione della torre e degli accessori, manualistica di uso e manutenzione “CE” della struttura completa, applicazione di targhe monitorie e targa di identificazione.

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ACCESSORI

TERRAZZINO DI RIPOSO A CORREDO DELLE TORRI SERIE TP VERS. “A”

torrifaroterrazzinoLe torri faro con scala e piattaforma fissa serie TP, versione “A”, prodotte da CML s.r.l. devono essere corredate di terrazzini di riposo (in alternativa alla pedana ribaltabile di riposo serie RR). Il terrazzino è realizzato con profilati di acciaio saldati, piano di calpestio in lamiera stirata, portello di accesso con cerniere, pannello di battuta perimetrale per il piede. La ringhiera laterale di protezione è realizzata in profilati di acciaio saldati. È fornito completo di bulloneria per il fissaggio alle staffe saldate sullo stelo della torre faro. La normativa in vigore raccomanda di installare un terrazzino di riposo ad intervalli non superiori a 10 metri lungo l’intero tratto della scala a pioli.

MATERIALI:
Profilati di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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PEDANA RIBALTABILE DI RIPOSO A CORREDO DELLE TORRI SERIE TP VERS. “B” e “C”

Le torri faro con scala e piattaforma fissa serie TP, versione “B” e “C”, prodotte da CML s.r.l. devono essere corredate di pedane di riposo ribaltabili (in alternativa al terrazzino di riposo serie TR). La pedana di riposo ribaltabile è formata da due pedate realizzate in lamiera bugnata che possono ruotare intorno ad un asse trasversale solidale con la struttura portante della scala a pioli. Quando le pedate sono alzate non invadono la zona di transito e l’operatore può scendere o salire liberamente. Per effettuare la sosta di riposo è sufficiente salire fino allo scalino superiore, abbassare le pedate (come indicate nella assonometria) ed utilizzarle per la sosta. Per effettuare la sosta in sicurezza l’operatore deve essere assicurato alla scala a pioli con cintura di sicurezza. La normativa in vigore raccomanda di installare una pedana di riposo ribaltabile ad intervalli non superiori a 10 metri lungo l’intero tratto della scala a pioli.

MATERIALI:
Profilati di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni per l’installazione della pedana ribaltabile

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PIATTAFORMA FISSA A CORREDO DELLE TORRI SERIE TP VERS. “A”, “B” e “C”

piattaformafissaLe torri faro con scala alla marinara e piattaforma fissa serie TP prodotte da CML s.r.l. devono essere corredate della piattaforma fissa da installare sulla sommità della torre. La piattaforma di servizio è costituita da un basamento realizzato con piano di calpestio in lamiera stirata, portello di accesso con cerniere, pannello di battuta perimetrale parapiede, protezioni laterali in profilati di acciaio bullonati. La piattaforma è fornita smontata nei suoi componenti principali ed è completa di bulloneria per il montaggio della struttura. Per il fissaggio dei proiettori sono previsti i tubolari frontali e perimetrali: come accessorio di fissaggio può essere utilizzata la staffa modello STFT50.

MATERIALI:
Profilati di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni per l’installazione della pedana ribaltabile

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STAFFA PER UN PROIETTORE

staffatorrifaroLa staffa di fissaggio è un accessorio polivalente utile per fissare un proiettore al tubolare periferico delle ringhiere di protezione delle piattaforme fisse delle torri faro serie TP. Il sistema di serraggio della staffa consente di orientare la base di fissaggio del proiettore secondo necessità:
– su un piano orizzontale – in alto o in basso, esterno o interno
– su un piano verticale – frontale
Il proiettore fissato alla staffa può essere ruotato per ottenere il corretto orientamento. L’uso della staffa consente di non effettuare lavorazioni supplementari sui tubolari di supporto. Ogni fornitura include la staffa e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

ACCESSORI A CORREDO DELLA FORNITURA
– protezione antisalita (n° 1 per ogni torre faro) lucchetto escluso
– scala a pioli portatile, provvista di ganci di attacco al primo scalino della scala a pioli (n° 1 per ogni cantiere)

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LUCI AD OSTACOLO

luci ad ostacolo

TORRI FARO CON CORONA MOBILE

torrifarocoronamobilefotoLe torri faro con corona mobile serie TC prodotte da CML s.r.l. sono strutture progettate e costruite per sostenere proiettori e accessori di funzionamento. La struttura di sostegno è realizzata con elementi tubolari tronco piramidali in lamiera pressopiegata saldata longitudinalmente: gli steli devono essere montati in opera mediante innesto forzato. Sulla sommità della struttura è fissata la testa di sollevamento della corona mobile. La corona mobile è una struttura di forma circolare composta con elementi saldati. I proiettori possono essere disposti a 360° (A), a 180° (B) o con altre modalità di posizione legate al progetto illuminotecnico. La corona mobile, in posizione di esercizio, è agganciata alla testa di sollevamento mediante staffe elastiche.
Per effettuare le operazioni di manutenzione sui proiettori e i loro accessori la corona mobile si abbassa fino al piano di lavoro (Hs) a 1600 – 1700 mm da terra.
Sulla sommità della torre faro, sopra la testa di sollevamento, può essere installata una cupola di copertura (C) di vari diametri. Le lavorazioni standard della base della torre comprendono: n° 1 portello di ispezione, n° 2 attacchi per l’impianto di messa a
terra, n° 2 asole di entrata cavi e a richiesta sistema frenante
di sicurezza anticaduta.

MATERIALI:
STELI: Realizzati in lamiera di acciaio S 355 JR (UNI EN 10025) pressopiegati e saldati con procedimento di saldatura certificato IIS

CORONA MOBILE:
Profilati di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

FUSI:
n° 3 in acciaio inox AISI 304

CUPOLA DI COPERTURA:
In lamiera di acciaio S 235 JR o in VTR rinforzato con inserti metallici

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN ISO 1461 di tutti gli elementi componenti

IMPIANTO ELETTRICO:
Torre idonea per alloggiare n°1, 2 o 3 cavi per l’alimentazione elettrica dei proiettori installati: ogni cavo è multipolare a 5 fasi (3F+N+T) di sezione adeguata alla potenza elettrica complessiva, prese e spine interbloccate IMQ, Cassetta di derivazione e accessori IP55

SISTEMA DI SOLLEVAMENTO:
Paranco a catena omologato (carrellato o integrato), alimentazione trifase 400 Vca, pulsantiera di comando a 48 Vcadi targhe monitorie e targa di identificazione.

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuali di istruzione per l’installazione della torre e degli accessori, manualistica di uso e manutenzione “CE” della struttura completa, applicazione di targhe monitorie e targa di identificazione.

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ACCESSORI

STAFFA POLIVALENTE PER PROIETTORI

staffapolproiettoreLa staffa è realizzata con profilati di acciaio e lamiera pressopiegata a freddo. Per l’attacco dei proiettori è prevista una serie di asole opportunamente dimensionate. I proiettori possono essere montati nelle tre posizioni in alto, in basso e in posizione frontale.
La staffa consente il montaggio di più riflettori in posizioni diverse. L’uso della staffa consente di non effettuare lavorazioni supplementari sui tubolari della corona mobile. Ogni fornitura include la staffa e gli accessori di fissaggio come indicato nello schema assonometrico.

MATERIALI:
Profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

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STAFFA PER UN PROIETTORE PER CORONA MOBILE

La staffa di fissaggio è un accessorio polivalente utile per fissare un proiettore al tubolare periferico della corona mobile a corredo delle torri faro serie TC.
Il sistema di serraggio della staffa consente di orientare la base di fissaggio del proiettore secondo necessità:
– su un piano orizzontale – in alto o in basso, esterno o interno
– su un piano verticale – frontale
Il proiettore fissato alla staffa può essere ruotato per ottenere il corretto orientamento.
L’uso della staffa consente di non effettuare lavorazioni supplementari sui tubolari della corona mobile.
Ogni fornitura include la staffa e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

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KIT DI INSTALLAZIONE PER UN CAVO ELETTRICO AGGIUNTIVO

Le soluzioni tecniche adottate nella costruzione della corona mobile e della testa di sollevamento della torre faro serie TC consentono di installare 1, 2 o 3 cavi per l’alimentazione elettrica dei proiettori installati: ogni cavo è multipolare a 5 fasi (3F+N+T) di sezione adeguata alla potenza elettrica complessiva dei proiettori installati.
La dotazione standard inclusa nella fornitura della torre faro è di 1 cavo elettrico.
Per l’aggiunta di uno o due cavi di alimentazione, anche successiva alla fornitura, può essere fornito un kit di
installazione da poter montare con operazioni da effettuare anche in quota sulla sommità della torre.
Il kit comprende: cavo di alimentazione della sezione richiesta, n° 5 carrucole di scorrimento del cavo, n° 1 carter di protezione, n° 1 presa volante di sicurezza, n° 1 spina volante di sicurezza, n° 1 quadro con presa interbloccata da installare all’interno del portello di ispezione, n° 1 scatola di derivazione con morsettiera da installare sulla corona mobile, bulloneria e accessori.
Le istruzioni di montaggio sono incluse nel kit di fornitura.

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PIASTRE DI SUPPORTO PER ACCESSORI

Le piastre di supporto per accessori da installare sulla corona mobile delle torri faro serie TC sono realizzate in lamiera di
acciaio sagomata e pressopiegata a freddo. Il modello PVE è progettato per accogliere un accessorio fissato in verticale.
L’accessorio deve essere fissato alla piastra mediante viti o rivetti forando preventivamente la piastra secondo necessità.
Il modello POR è progettato per accogliere un accessorio fissato in orizzontale. Una coppia di modelli POR consente di fissare l’accessorio mediante viti usando le asole trasversali secondo necessità. L’uso delle piastre SPI e STP consente di non effettuare lavorazioni supplementari sui tubolari della corona mobile o della staffa polivalente serie STP. Ogni fornitura include la piastra e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

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CUPOLA DI COPERTURA

Sulla sommità della torre faro può essere installata una cupola di copertura. Le varie tipologie di cupola possono essere monoblocco o in tre elementi componibili. Il montaggio della cupola si realizza con staffe accessorie da montare sulla testa di sollevamento. La cupole della serie CVTC2100,2800,4000 sono realizzate in VTR stratificato e sono normalmente disponibili a magazzino con colore grigio RAL 7035. Su richiesta possono essere prodotte anche in colori diversi. Le cupole in VTR sono realizzate in 3 pezzi da montare in opera con opportune staffe di assemblaggio.

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UNITA’ DI SOLLEVAMENTO CARRELLATA

unitasollcarrelatafotoIl paranco a catena è installato su un carrello provvisto di contenitore raccogli catena e ruote folli. Il carrello può essere agevolmente movimentato in prossimità della torre faro, opportunamente agganciato e messo in funzione. Il paranco è alimentato mediante una prolunga trifase con spina e presa di sicurezza, da collegare al quadro elettrico della torre faro: la pulsantiera di comando del paranco consente all’operatore di lavorare a distanza di sicurezza dallo stelo della torre.L’unità di sollevamento carrellata é idonea per l’uso su tutte le torri faro serie TC prodotte da CML s.r.l. nei limiti della sua portata.

MATERIALI:
Profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

PARANCO A CATENA
Omologato a norme “CE”, alimentazione 400 Vca

PULSANTIERA DI COMANDO:
Stagna, alimentazione 48 Vca

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni e manutenzione “CE” del paranco

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UNITA’ DI SOLLEVAMENTO INTEGRATA

Il paranco a catena è installato all’interno dello stelo di base della torre faro. Il paranco è alimentato mediante una prolunga trifase con spina e presa di sicurezza, da collegare al quadro elettrico della torre faro: la pulsantiera di comando del paranco consente all’operatore di lavorare a distanza di sicurezza dallo stelo della torre. L’unità di sollevamento integrata è idonea per l’uso sulla torre ove è installata.

MATERIALI:
Profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

PARANCO A CATENA:
Omologato a norme “CE”, alimentazione 400 Vca

PULSANTIERA A COMANDO:
Stagna, alimentazione 48 Vca

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni e manutenzione “CE” del paranco

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TORRI FARO CON CARRELLO MOBILE

torrifarocarrellomobilefotoLe torri faro con carrello mobile serie TM prodotte da CML s.r.l. sono strutture progettate e costruite per sostenere proiettori e accessori di funzionamento.
La struttura di sostegno è realizzata con elementi tubolari tronco piramidali in lamiera pressopiegata saldata longitudinalmente: gli steli devono essere montati in opera mediante innesto forzato.
Sulla sommità della struttura è fissata la testa di sollevamento del carrello mobile.
Il carrello mobile è una struttura composta con elementi pressopiegati e saldati. Tramite 4 ruote folli può scorrere lungo il binario verticale fissato allo stelo della torre faro.
Al carrello mobile è fissata una corona porta proiettori o un telaio formato con due barre trasversali diritte o sagomate opportunamente fissate.
I proiettori possono essere disposti a 360° (A), a 180° (B), allineati (D) o con altre modalità di posizione legate al progetto illuminotecnico. Il carrello mobile, in posizione di esercizio, è agganciato alla testa di sollevamento della torre.
Il sistema di movimentazione del carrello mobile può essere del tipo ad azionamento manuale o motorizzato. Il carrello mobile è dotato di un sistema di sicurezza anticaduta. Sulla sommità della torre faro, sopra la testa di sollevamento, può essere installata una cupola di copertura di vari diametri (C).
Le lavorazioni standard della base della torre comprendono:
n° 1 portello di ispezione, n° 2 attacchi per l’impianto di messa a terra, n° 2 asole di entrata cavi.

MATERIALI:

STELI
STELI: realizzati in lamiera di acciaio S 355 JR (UNI EN 10025) pressopiegati e saldati con procedimento di saldatura certificato IIS

CORONA MOBILE:
profilati di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

FUNE DI SOLLEVAMENTO:
n° 1 in acciaio inox AISI 304

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi componenti

IMPIANTO ELETTRICO:
torre idonea per alloggiare n°1 cavo per l’alimentazione elettrica dei proiettori installati: il cavo è multipolare a 5 fasi (3F+N+T) di sezione adeguata alla potenza elettrica complessiva, prese e spine interbloccate IMQ, cassetta di derivazione e accessori IP55

SISTEMA SOLLEVAMENTO:
paranco con azionamento manuale, paranco a catena omologato, alimentazione trifase 400 Vca, pulsantiera di comando a 48 Vca

IMPIANTO ELETTRICO:
Torre idonea per alloggiare n°1, 2 o 3 cavi per l’alimentazione elettrica dei proiettori installati: ogni cavo è multipolare a 5 fasi (3F+N+T) di sezione adeguata alla potenza elettrica complessiva, prese e spine interbloccate IMQ, Cassetta di derivazione e accessori IP55

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuali di istruzione per l’installazione della torre e degli accessori, manualistica di uso e manutenzione “CE” della struttura completa, applicazione di targhe monitorie e targa di identificazione.

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ACCESSORI

SISTEMA DI SOSTEGNO PROIETTORI

Il carrello mobile delle torri faro serie TM scorre, mediante 4 ruote folli, su un binario verticale.
Il carrello mobile è sollevato dalla fune di traino movimentata con le unità di sollevamento già descritte.
Sul carrello mobile possono essere applicati due sistemi di sostegno per i proiettori.
– corona circolare per la disposizione radiale dei proiettori (CMTM)
– traverse orizzontali per la disposizione allineata dei proiettori (TRTM)
Sul carrello mobile sono installati i sistemi di sollevamento e aggancio alla testa di sollevamento e il dispositivo di sicurezza anticaduta che si aziona automaticamente in caso di strappo della fune. Il dispositivo si aziona automaticamente anche nel caso di rilascio della fune di sollevamento troppo repentino. I proiettori da installare sulla corona mobile possono essere montati su supporti o staffe appositamente progettate. La distribuzione dei proiettori e dei loro accessori (accenditori, scatole di derivazione, ecc…) deve essere fatta in modo tale da equilibrare, sul piano, la distribuzione dei pesi.
Quando la disposizione dei proiettori è a 360° si raccomanda di disporre proiettori e accessori in modalità simmetrica.
Per disposizioni dei proiettori su traverse orizzontali è sufficiente curare l’equilibrio tra la parte sinistra e la parte destra di ogni traversa.
Il peso complessivo dei proiettori, di supporti o staffe, degli accessori e di eventuali zavorre NON DEVE SUPERARE LA PORTATA UTILE DELLA UNITÀ DI SOLLEVAMENTO

MATERIALI:
Profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR certificato IIS

TRATTAMENTI:
Zincatura a caldo secondo UNI EN 1461 di tutti gli elementi

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STAFFA PER UN PROIETTORE

La staffa di fissaggio è un accessorio polivalente utile per fissare un proiettore al tubolare periferico della corona a corredo delle torri faro serie TM.
Il sistema di serraggio della staffa consente di orientare la base di fissaggio del proiettore secondo necessità:
– su un piano orizzontale – in alto o in basso, esterno o interno
– su un piano verticale – frontale
Il proiettore fissato alla staffa può essere ruotato per ottenere il corretto orientamento.
L’uso della staffa consente di non effettuare lavorazioni supplementari sui tubolari della corona mobile.
Ogni fornitura include la staffa e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

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PIASTRE DI SUPPORTO PER ACCESSORI

Le piastre di supporto per accessori da installare sulla corona mobile delle torri faro serie TM sono realizzate in lamiera di
acciaio sagomata e pressopiegata a freddo.
Il modello PVE è progettato per accogliere un accessorio fissato in verticale.
L’accessorio deve essere fissato alla piastra mediante viti o rivetti forando preventivamente la piastra secondo necessità.
Il modello POR è progettato per accogliere un accessorio fissato in orizzontale.
Una coppia di modelli POR consente di fissare l’accessorio mediante viti usando le asole trasversali secondo necessità.
Ogni fornitura include la piastra e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

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STAFFA PER PROIETTORE TRAVERSE

La staffa di fissaggio serie STFT50 è un accessorio polivalente utile per fissare un proiettore alla traversa serie TRTM fissata al carrello mobile delle torri faro serie TM.
Il sistema di serraggio della staffa consente di orientare la base di fissaggio del proiettore secondo necessità:
– su un piano orizzontale – in alto o in basso, esterno o interno
– su un piano verticale – frontale
Il proiettore fissato alla staffa può essere ruotato per ottenere il corretto orientamento.
L’uso della staffa consente di non effettuare lavorazioni supplementari sulle traverse.
Ogni fornitura include la staffa e gli accessori di fissaggio come indicato negli schemi assonometrici.

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CUPOLA DI COPERTURA

Sulla sommità della torre faro può essere installata una cupola di copertura.
Le varie tipologie di cupola possono essere monoblocco o in tre elementi componibili.
Il montaggio della cupola si realizza con staffe accessorie da montare sulla testa di sollevamento.
La cupole della serie CVTM2100,2800 sono realizzate in VTR stratificato e sono normalmente disponibili a magazzino con colore grigio RAL 7035. Su richiesta possono essere prodotte anche in colori diversi.
Le cupole in VTR sono realizzate in 3 pezzi da montare in opera con opportune staffe di assemblaggio.

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UNITA’ DI SOLLEVAMENTO MANUALE

Il dispositivo può essere agevolmente agganciato alla base della torre e messo in funzione.
Il paranco è azionato manualmente dall’operatore mediante una manovella con braccio regolabile.
Il telaio del dispositivo è dimensionato in modo tale da consentire all’operatore di lavorare a distanza di sicurezza dallo stelo della torre. L’unità di sollevamento manuale è idonea per l’uso su tutte le torri faro serie TM prodotte da CML s.r.l. nei limiti della sua portata.

MATERIALI:
profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

PARANCO MANUALE:
Con dispositivo a vite senza fine non reversibile

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni e manutenzione “CE” del paranco

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UNITA’ DI SOLLEVAMENTO ELETTRICA ESTERNA

Il paranco a catena è installato su un telaio provvisto di contenitore raccogli catena e ruote folli.
Il telaio può essere agevolmente movimentato in prossimità della torre faro, opportunamente agganciato e messo in funzione.
Il paranco è alimentato mediante una prolunga trifase con spina e presa di sicurezza, da collegare al quadro elettrico della torre faro: la pulsantiera di comando del paranco consente all’operatore di lavorare a distanza di sicurezza dallo stelo della torre.
L’unità di sollevamento esterna è idonea per l’uso su tutte le torri faro prodotte da CML s.r.l. nell’ambito della sua portata.

MATERIALI:
Profilati e lamiera di acciaio composti e/o sagomati a freddo qualità S 235 JR

PARANCO:
Omologato a norme “CE”, alimentazione 400 Vca

PULSANTIERA DI COMANDO:
Stagna, alimentazione 48 Vca

DOCUMENTAZIONE TECNICA:
Manuale di istruzioni e manutenzione “CE” del paranco

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